Dettaglio News

Emilia-Romagna - Avviso integrativo "VInnovate Call 2025"

Regione Emilia-Romagna ha pubblicato l'Avviso integrativo regionale per la candidatura di progetti sul Bando interregionale "VInnovate Call 2025", lanciato - quest'ultimo - da Vanguard Initiative.

Vanguard Initiative (VI) è una rete di Regioni Europee, costituita nel 2013, con l'obiettivo di promuovere crescita e occupazione attraverso la cooperazione interregionale guidata dall'industria, la co-creazione e il coinvestimento, negli ambiti della Strategia di Specializzazione Intelligente - S3.

Il Bando "VInnovate Call 2025" costituisce uno strumento di finanziamento innovativo e comune tra quelle Regioni appartenenti alla Vanguard Initiative che vi hanno aderito. Per l'Italia, Emilia-Romagna e Lombardia, insieme ad altre Regioni di Austria, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Romania, Spagna.

Oggetto del Bando sono progetti congiunti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, presentati da almeno due soggetti partner, di cui uno deve essere PMI, appartenenti a due diverse Regioni della rete VI, e riguardanti almeno una delle 8 azioni pilota (Pilot Projects) della VI stessa: bio-economia; manifattura efficiente e sostenibile; produzioni altamente performanti attraverso la stampa 3D; manifattura avanzata per applicazioni energetiche in ambienti “difficili”; nuovi prodotti basati sulle nano-tecnologie; Intelligenza Artificiale; Smart Health/medicina personalizzata; idrogeno.

Con l'Avviso integrativo si concede agevolazione alle domande presentate da compagini in cui vi è un soggetto con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna. Tale soggetto può essere: PMI (escluse quelle agricole); Laboratorio e Centro per l'Innovazione Accreditato alla Rete Alta Tecnologia regionale.

Oltre a quanto sopra già detto, i progetti agevolabili, afferenti a un ambito della Strategia regionale di Specializzazione Intelligente 2021-2027 - S3 e ad almeno un'azione pilota della VI, devono: avere livello di maturità tecnologica (TRL) tra 6 e 8; configurarsi come "progetti di ricerca in collaborazione con le imprese" secondo la Comunicazione della Commissione UE C/2022/7388, durare al massimo 36 mesi e rispettare il principio in materia ambientale cd. DNSH.

Sono ammesse spese per: personale; nuove attrezzature e strumentazioni di ricerca (incluso software specialistico); consulenze e acquisizione di beni e servizi; altre spese dirette e spese generali.

L'agevolazione, concessa attraverso procedura valutativa a graduatoria, consiste in un contributo a fondo perduto in conto capitale, con intensità massima del 70% dell'investimento ammesso sostenuto, fino ad un importo complessivo ottenibile non superiore a 100.000 €.

Particolare attenzione va data all'iter di presentazione della domanda, in quanto suddiviso in 2 fasi. Prima fase: dal 2 maggio al 15 settembre 2025 il lead partner di progetto deve presentare il cd. Project Fit Form (cioè, la proposta progettuale in forma sintetica) alla rete VI; contestualmente ed entro la medesima scadenza, il soggetto con sede in territorio emiliano-romagnolo presenta domanda in forma sintetica alla Regione. Seconda fase: se il Project Fit Form ha superato positivamente la prima fase di selezione sia in sede VI che in sede regionale, entro il 15 ottobre 2025 dovrà essere presentata domanda completa (cd. Full Proposal) di contributo regionale.

Per ricevere maggiori informazioni e consulenza dedicata, contattaci!