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Pubblicata la data di apertura delle misure "RESTO AL SUD 2.0" e "AUTOIMPIEGO CENTRO-NORD ITALIA" 2025

Invitalia ha reso nota la data di apertura delle due Misure "Resto al Sud 2.0" e "Autoimpiego Centro-Nord Italia", disciplinate da Decreto Interministeriale Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Ministero per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR - Ministero dell'Economia e delle Finanze firmato a luglio scorso, in attuazione del decreto-legge n. 60/2024 (convertito in legge n. 95/2024).

Si tratta del 15 ottobre 2025.

 

 

 

Per comodità, si sintetizzano di seguito i tratti essenziali dei due bandi, anche alla luce dei recentissimi dettagli normativi pubblicati.

 

 

 

1. "RESTO AL SUD 2.0"

La misura si presenta con una dotazione finanziaria di 495 milioni di euro, a valere sul PNRR e sul FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus), di cui 356,4 milioni di euro specificamente destinati a coprire le agevolazioni in denaro previste, e si rivolge ai giovani disoccupati, inoccupati, inattivi e working poor (ammessi anche i destinatari del Programma GOL - Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), di età compresa fra i 18 anni e i 35 anni non ancora compiuti.

 

 

Viene dato sostegno all'avvio di iniziative di lavoro autonomo, imprenditoriali (in forma individuale e societaria) e libero-professionali ubicate nelle Regioni del Sud Italia (vale a dire: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Sono escluse le attività rientranti nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura.

 

 

Si prevede la concessione di voucher o di contributo a fondo perduto.

Il voucher è concesso entro il limite di 40.000 €, per ciascuna iniziativa economica. Tale importo massimo è elevato a 50.000 €, in caso di acquisto, a determinate condizioni, di beni/servizi innovativi, tecnologici e digitali o che assicurano sostenibilità ambientale/risparmio energetico, e di acquisizione, a determinate condizioni, di consulenze tecnico-specialistiche fornite da Enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS. Esso copre il 100% delle spese per: macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi; programmi informatici e servizi ICT; immobilizzazioni immateriali (fra cui: portali web a scopo promozionale, marchi e denominazioni, visual/digital branding); consulenze tecnico-specialistiche erogate da Enti del Terzo Settore per progettazione&sviluppo e certificazioni.

Il contributo a fondo perduto è concesso a fronte della presentazione di un programma di investimento organico e funzionale, e copre:

- fino al 75%, per programmi di investimento di importo totale fino a 120.000 €;

- fino al 70%, per programmi di investimento di importo totale superiore a 120.000 € e non superiore a 200.000 €.

Rientrano nel contributo a fondo perduto spese per: opere edili (ristrutturazione e manutenzione straordinaria); macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi; programmi informatici e servizi ICT; immobilizzazioni immateriali (fra cui: portali web a scopo promozionale, marchi e denominazioni, visual/digital branding); consulenze tecnico-specialistiche erogate da Enti del Terzo Settore per progettazione&sviluppo e certificazioni.

 

 

In aggiunta, è prevista l'erogazione di servizi di tutoring tecnico e gestionale, di valore pari a 5.000 €, per la corretta fruizione dell'agevolazione e a supporto delle fasi di start up dell'iniziativa stessa.

È facoltà, poi, per i beneficiari, partecipare a percorsi formativi e di accompagnamento, organizzati e coordinati da Ente Nazionale per il Microcredito.

 

 

 

2. "AUTOIMPIEGO CENTRO-NORD ITALIA"

In questo caso, la dotazione finanziaria della misura è di 305 milioni di euro, di cui 219,6 milioni di euro specificamente destinati a coprire le agevolazioni in denaro previste, volti a sostenere i giovani disoccupati, inoccupati, inattivi e working poor (ammessi anche i destinatari del Programma GOL - Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), di età compresa fra i 18 anni e i 35 anni non ancora compiuti, nell'avvio di iniziative di lavoro autonomo, imprenditoriali (in forma individuale e societaria) e libero-professionali, ubicate in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche.

Anche dalla presente misura, analoga alla precedente, come si intuisce facilmente, sono escluse attività di produzione primaria di prodotti: agricoli, della pesca, dell'acquacoltura.

 

 

Il voucher e il contributo a fondo perduto, alternativi fra loro quale agevolazione erogabile, si articolano come segue:

- il voucher è concesso fino a un importo massimo di 30.000 € per singola iniziativa economica, elevato a 40.000 € in caso di acquisto, a determinate condizioni, di beni/servizi innovativi, tecnologici e digitali o che assicurano sostenibilità ambientale/risparmio energetico e in caso di acquisizione, a determinate condizioni, di consulenze tecnico-specialistiche fornite da Enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS, e copre il 100% delle spese sostenute per: macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi; programmi informatici e servizi ICT; immobilizzazioni immateriali (fra cui: portali web a scopo promozionale, marchi e denominazioni, visual/digital branding); consulenze tecnico-specialistiche erogate da Enti del Terzo Settore per progettazione&sviluppo e certificazioni;

- il contributo a fondo perduto è concesso a fronte della presentazione di un programma di investimento organico e funzionale, e copre:

a) fino al 65%, per programmi di investimento di importo totale fino a 120.000 €;

b) fino al 60%, per programmi di investimento di importo totale superiore a 120.000 € e non superiore a 200.000 €;

con possibilità di sostenere spese per: opere edili (ristrutturazione e manutenzione straordinaria); macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi; programmi informatici e servizi ICT; immobilizzazioni immateriali (fra cui: portali web a scopo promozionale, marchi e denominazioni, visual/digital branding); consulenze tecnico-specialistiche erogate da Enti del Terzo Settore per progettazione&sviluppo e certificazioni.

 

 

Presenti, poi, anche qui i servizi aggiuntivi di tutoring tecnico e gestionale, di valore pari a 5.000 €, di cui beneficia ogni iniziativa economica ammessa; nonché la - già vista sopra - facoltà di usufruire di percorsi formativi e di accompagnamento, erogati da ENM.

 

 

 

3. Per entrambe le misure, la procedura di valutazione delle domande giunte sarà a sportello, con possibilità di presentare istanza per iniziative economiche avviate nel mese precedente la richiesta stessa e ancora inattive a tale data.

 

 

 

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