Il MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha disposto, con Decreto Direttoriale 11 agosto 2025, l'apertura, fissata per ottobre prossimo, di due linee di agevolazione, dedicate al settore fieristico, dando - con ciò - attuazione alle previsioni contenute nella Legge per la valorizzazione, promozione e tutela del made in Italy n. 206/2023.
Se ne riportano, di seguito, gli elementi essenziali.
1. Sostegno alle PMI per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche
L'obiettivo è dare supporto alle imprese nell'affrontare i costi per la partecipazione a fiere nazionali e internazionali in Italia, quale occasione per diffondere e favorire la conoscenza delle eccellenze produttive del Paese. La dotazione finanziaria è di 7.88 milioni di euro.
Beneficiano dell'agevolazione le MPMI con sede legale e/o operativa nel territorio nazionale, operanti in tutti i settori economici. Fra i vari requisiti dettagliati dal bando si segnalano: possedere almeno due bilanci approvati e depositati o almeno due dichiarazioni dei redditi; non aver partecipato alle precedenti edizioni delle manifestazioni fieristiche, per cui si chiede l'agevolazione, nei 3 anni antecedenti la presentazione della domanda; essere in regola con il DURC, con la normativa antimafia e con l'obbligo di stipula di polizza assicurativa cd. catastrofale (secondo i relativi tempi di entrata in vigore).
È ammessa la partecipazione ad almeno una fiera nazionale/internazionale (prevista nell'apposito Calendario approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome), che si svolga in Italia, tra l'8 agosto 2025 e il 31 dicembre 2025, e che sia riferita ai seguenti settori: arredamento e design d’interni; automobili e motocicli; costruzioni, infrastrutture e ceramica; energia, combustibili e gas; impiantistica, servizi e attrezzature sportive; industria, tecnologia e meccanica, ivi incluse le macchine agricole; ospitalità, benessere e ristorazione; protezione dell’ambiente; trasporti, logistica e navigazione.
In sintesi, sono agevolabili le spese per tale attività partecipativa, nonché quelle, connesse alle prime, per attività e materiali pubblicitari-promozionali-di comunicazione.
L'agevolzione (in regime cd. de minimis) è concessa in forma di contributo a fondo perduto, pari al 50% delle spese ammesse sostenute, fino a un massimo ottenibile di 10.000 € per beneficiario.
È possibile presentare domanda dal 7 ottobre al 28 ottobre 2025. La procedura per la valutazione delle istanze pervenute è a graduatoria, con attribuzione di punteggio premiale per le imprese in possesso di rating di legalità/certificazione della parità di genere.
2. Sostegno agli organizzatori di manifestazioni fieristiche per la realizzazione di iniziative di coordinamento strutturale e organizzativo
L'obiettivo perseguito, qui, è incentivare l'organizzazione di fiere internazionali in Italia, al fine ultimo di incrementare la visibilità e notorietà del made in Italy anche all'estero. La dotazione finanziaria è di 1.97 milioni di euro.
Possono presentare domanda gli organizzatori di manifestazioni fieristiche (almeno 2), aventi sede legale e/o operativa nel territorio nazionale, in forma congiunta, attraverso la stipula di apposito accordo. Sono esclusi coloro che operano nella produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura, essendo l'agevolazione concessa in regime cd. de minimis generale. Quali requisiti "chiave" si menzionano i seguenti: possesso di almeno due bilanci approvati e depositati; regolarità contributiva (DURC) e antimafia; soddisfazione dell'obbligo di stipula di polizza assicurativa cd. catastrofale (secondo i relativi tempi di entrata in vigore).
I progetti devono consistere, come anticipato, nell'organizzazione in Italia di manifestazioni o eventi fieristici, in presenza, virtuali o “ibridi”, di rilievo internazionale, aventi la capacità di contribuire alla promozione delle filiere produttive nazionali o del sistema produttivo nazionale.
Le spese, che devono avere importo complessivo minimo di 200.000 €, possono riguardare: consulenze; spese del personale; spese di coordinamento; costi per l'effettiva realizzazione della fiera.
L'agevolazione assume la veste del contributo a fondo perduto, di intensità massima pari al 50% delle spese sostenute, e sarà assegnata mediante procedura valutativa a graduatoria.
Le domande sono presentabili dal 9 ottobre al 30 ottobre 2025.
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