Regione Veneto ha pubblicato la seconda edizione del Bando "PIF - Progetti Integrati di Filiera", finanziato con risorse del PR FESR 2021-27. La misura agevolativa è volta a sostenere l'internazionalizzazione delle imprese del territorio, appartenenti a sei filiere di eccellenza: Fashion, Sport, Interior Design, Automotive, Macchine Agricole e Subfornitura Meccanica.
Possono accedervi le MPMI e i liberi professionisti/lavoratori autonomi ad esse equiparati, aventi sede operativa attiva - nella quale sarà compiuto il progetto agevolato - ubicata in Veneto. L'essere ricomprese/i in una delle filiere sopra elencate andrà dimostrato attraverso visura camerale indicante il pertinente codice ATECO 2025 primario o secondario dell'impresa, e allegando alla domanda di agevolazione apposita documentazione dettagliata e fotografica che descriva l’attività svolta e i prodotti realizzati. Sono escluse le imprese già risultate ammesse all'agevolazione prevista nella precedente edizione del Bando.
I progetti agevolabili prevedono la realizzazione di due FASI, successive l'una all'altra.
La FASE I vede l'erogazione alle imprese, da parte di soggetto incaricato dalla Regione, di servizi gratuti, volti alla definizione di una adeguata strategia di internazionalizzazione, la cui attuazione sarà oggetto degli interventi di FASE II, a cura - questa volta - dell'impresa stessa.
Le attività di FASE I, a cui l'impresa deve prendere parte, ricomprendono: assessment del grado di maturità internazionale dell'impresa; seminari formativi on-line (questa è l'unica attività di FASE I ad essere facoltativa); matchmaking di filiera; incoming di operatori stranieri; coaching; predisposizione della strategia di internazionalizzazione.
La conseguente FASE II comporta che, entro 12 mesi dalla comunicazione di avvenuta conclusione positiva della FASE I, l'impresa concretizzi gli interventi individuati nella strategia detta, potendo, a tal fine, sostenere spese per: consulenze specialistiche; consulenze e servizi finalizzati all'ottenimento di certificazioni e standard internazionali o di Paesi specifici; registrazione all’estero di marchi, licenze, know-how esclusivi, disegni e modelli di utilità; realizzazione e adeguamento di siti web e sistemi di ecommerce; promozione (comunicazione e marketing) e commercializzazione su mercati esteri; partecipazione a fiere internazionali in Italia e all'estero, anche in forma collettiva; istituire showroom temporanei all’estero; beneficiare di incoming di soggetti esteri; spese generali.
L'agevolazione, concessa in regime de minimis, per la FASE I si traduce nel godere gratuitamente dei servizi elencati, messi a disposizione dalla Regione (attraverso il soggetto da essa incaricato), corrispondenti a un contributo pari a 9.519,46 €. Saranno ammesse al massimo 90 imprese. Per la FASE II è prevista, invece, la vera e propria corresponsione di contributo a fondo perduto, pari all'80% delle spese ammesse sostenute, fino ad un importo massimo ottenibile di 23.813,88 € per impresa.
La procedura per la valutazione delle domande presentate è a graduatoria. L'accesso al Bando può avvenire in pendenza delle seguenti finestre temporali: dal 17 luglio 2025 al 30 settembre 2025, per le imprese appartenenti alle filiere Fashion, Sport, Interior Design; dal 13 gennaio 2026 al 31 marzo 2026, per le imprese dei settori Automotive, Macchine Agricole e Subfornitura Meccanica.
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Nuova finestra: 8 luglio - 30 settembre 2025
In apertura a breve la misura dedicata allo sviluppo di tecnologie 4.0
In apertura il 10 luglio il bando relativo alla partecipazione a fiere internazionali