Aprirà il 27 agosto 2025 la procedura per la valutazione delle domande di agevolazione relative alla misura a carattere nazionale denominata "Pratiche Ecologiche", adottata dal MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, in attuazione della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4 del PNRR.
L'obiettivo perseguito è quello di incentivare interventi di economia circolare riguardanti il biogas-biometano.
Possono accedere al Bando le MPMI agricole, attive nel settore della produzione agricola primaria (agricoltura, allevamento, silvicoltura e acquacoltura), costituite in forma individuale o di società, inclusi i consorzi, le cooperative e pure le A.T.I. (Associazioni Temporanee di Imprese agricole).
Sarà necessario dimostrare - fra i vari requisiti - la collocazione nel territorio nazionale della propria sede principale (o comunque l'essere prevalentemente stabilite in Italia), il rispetto della normativa antimafia, l'assenza di cause di esclusione da procedure d'appalto pubblico, e l'avere un volume d'affari annuo non inferiore a 7.000 € se si è soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA.
Sono agevolabili i seguenti interventi, da realizzarsi entro il 30 giugno 2026 e nel rispetto del principio europeo a tutela dell'ambiente DNSH ("Do No Significant Harm" - Non Arrecare un Danno Significativo) e del cd. tagging climatico previsto dal PNRR:
a) diffusione di pratiche ecologiche:
i. nella fase di produzione del biogas, realizzazione di sistemi di minima lavorazione del suolo e sistemi innovativi a bassa emissività per la distribuzione del digestato, e per migliorare l’efficienza dell’uso di nutrienti con conseguente riduzione dell’uso di fertilizzanti sintetici, e l’aumento dell'approvvigionamento di materiale organico nei suoli - massimale di spesa agevolabile pari a 400.000 €;
ii. creazione di poli consortili per il trattamento centralizzato per lo sfruttamento del digestato e degli effluenti con la produzione di fertilizzanti di origine organica - massimale di spesa agevolabile pari a 500.000 €;
b) sostituzione di trattori obsoleti e a bassa efficienza con trattori più efficienti, dotati di strumenti per l’agricoltura di precisione e alimentati esclusivamente a biometano - massimale di spesa agevolabile pari a 125.000 €;
c) miglioramento dell'efficienza degli impianti esistenti per la produzione di biogas, per i quali le aziende agricole proprietarie non beneficino degli incentivi per la riconversione alla produzione di biometano di cui al D.M. Ministero della Transizione Ecologica 15 settembre 2022 - massimale di spesa agevolabile pari a 1.250.000 €.
Con riguardo alle attività indicate alle lettere a) e c), l'impresa deve essere titolare di impianto di produzione e utilizzazione di biogas facente parte del ciclo produttivo dell'azienda agricola o che utilizza materie provenienti da attività agricola, forestale, di allevamento, alimentare e agroindustriale non costituenti rifiuto.
In particolare, sono ammesse spese:
- per gli interventi descritti alla lettera a) sopra: nuove opere civili, idrauliche ed elettriche; miglioramento e/o ristrutturazione di manufatti aziendali; macchine/attrezzature/sistemi; progettazione, direzione lavori, collaudo; consulenze; studi di fattibilità; acquisto di brevetti e licenze;
- per gli interventi descritti alla lettera b) sopra: acquisto di trattori aventi le caratteristiche precedentemente menzionate; costi per la rottamazione dei trattori obsoleti;
- per gli interventi descritti alla lettera c) sopra: macchinari/impianti/sistemi; progettazione, direzione lavori, collaudo; consulenze; studi di fattibilità; acquisto di brevetti e licenze.
L'agevolazione prevista è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 65% delle spese sostenute, fino a un importo massimo ottenibile pari a 600.000 € (in ossequio al regime di aiuto di Stato cd. ABER - Reg. UE n. 2472/2022).
La procedura per la valutazione delle domande, aperta, come detto, dal 27 agosto prossimo, consiste in un'asta pubblica telematica, con applicazione del criterio del maggior ribasso percentuale offerto rispetto al contributo massimo concedibile. Chiuderà il 26 settembre 2025.
Per ricevere maggiori informazioni e consulenza a te dedicata, in merito a questa e ad altre opportunità per la tua impresa, contattaci!
Firmato il Decreto attuativo dedicato ai giovani under 35
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